Adoro prendere vecchie moto e vedere in loro nuove forme e nuova vita. E' il caso di questa BMW R80RT del 1983 sulla quale ormai sto lavorando da quasi tre mesi. Volevo fare qualcosa di diverso dalle solite modifiche. Volevo forse vivere una nuova avventura ed una nuova sfida. E così ho osato, un po' alla cieca. Mi sono addentrato nel mondo delle BMW, di questi motoroni tedeschi tanto diversi dalle Harley che mi accompagnano ormai da più di dieci anni. Ed ho scoperto un nuovo mondo, fatto di semplicità costruttiva e di meccanica di base. Semplicemente affascinante. Smontare completamente questa moto e modificare, sostituire o ricondizionare ogni sua singola parte è stato fantastico. E' il bello di lavorare mossi da grande passione per quello che si fa. E poi alla fine si gode infinitamente del risultato ottenuto. Ed è già un ricordo, un bel ricordo. Sono seduto sul mio divano a scrivere queste parole e cerco di rammentare il giorno in cui ho cominciato ad allentare il primo bullone. E poi il secondo, e più andavo avanti più l'entusiasmo cresceva. E le idee mi balzavano per la testa freneticamente ma naturalmente. Così come fin da subito avevo in mente come doveva venire, a grandi linee. Poi in fase di costruzione capita spesso che le cose cambino, specialmente su una moto di trent'anni. Ed ancora una volta ho ceduto alla mia meticolosità e non ho voluto lasciare niente al caso, nemmeno le rondelle più piccole. Tutti i cuscinetti, i paraoli, le guarnizioni sono stati sostituiti. Tutta la bulloneria e le rondelle, nuove in acciaio inox. Le sospensioni posteriori sono fornite da Oram così come quelle anteriori, progressive. Tutte le parti, dai cerchi ai carter al motore stesso, sono state pulite, sgrassate e lucidate a mano. Il telaio sabbiato e riverniciato, così come tanti piccoli particolari. Il telaio posteriore ricostruito da zero, più stretto, corto e resistente. Nuovi i parafanghi in alluminio, la fanaleria, la strumentazione, le tubazioni dei freni avio della Goodridge. E poi la grande scocca Racer che unisce serbatoio e sella in un pezzo unico. Sella in vera pelle, costruita e cucita artigianalmente. Ed infine la abile verniciatura di New Design 05 che ha saputo interpretare meravigliosamente le mie richieste. Ed eccola lì, nella penombra, la mia nuova creatura. La prima Special Crazyoils su base BMW.
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I love to take old stock bikes and to give them a whole new look and life. It's the case of this 1983 BMW R80RT. I've been working on it for the past three months. I wanted to make something different from the special bikes that I've seen around. I wanted a new adventure. I loved every single moment of the job. Disassembling, replacing, modifying, creating parts for this bike has been a lot of fun. And I'm stoked about the final result. I had some ideas in mind but most of them came up while working on the bike. I wanted to refresh the whole thing but when you start working on a bike that is thirty years old you must be ready to replace and fix a lot of parts. All the bearings, seals and gaskets have been replaced. All the nuts and bolts are now stainless steel. Many parts have been sandblasted and powdercoated or painted. The rear shocks are new and made by Oram. The front fork spings are progressive ones by HyperPro. The rear frame has been created by hand to fit and hold the Racer gastank/seat. All the lights are new. Fenders are handmade from aluminum sheets. The seat is handmade with real leather. The brake lines are by Goodridge. And finally the painting of the gas tank by New Design05 gives it the final touch. It is simple and rough yet very classical and elelegant. This is the first full special that I've built out of a BMW. Hope it's the first of long series.