Qualche anno fa questa XLH883DELUXE del 1991 è entrata a far parte della mia vita come fedele compagna di strada affiancando la mia vecchia FLH del '73. Era ancora praticamente vergine nonostante avesse già diversi anni. E fino a pochi giorni fa ho cercato di mantenerla tale o quasi apportando solo modestissime modifiche. Poi, con l'occasione del Bike Expo di Verona e la richiesta da parte degli amici di Westernbull di poter avere una moto preparata da noi nel loro stand, abbiamo finalmente deciso di stravolgere il piccolo Sportster per farne qualcosa di nuove ed unico. C'è da dire che la trasformazione è stata meditata e studiata a lungo, ma che in realtà è stata realizzata in soli dieci giorni da me e The Creech che mi ha dato un grandissimo aiuto. In origine si pensava alla classica nera e cattiva, ma poi mi sono convinto che per risaltare in uno stand pieno di borse e selle in pelle doveva essere di un bel colore sgargiante. Da qui la scelta del blu di fondo, colore preferito di mia figlia, con l'aggiunta di bianco e oro. La moto è stata ridotta al nudo telaio e motore e da lì siamo ripartiti. L'avantreno è forse la parte che colpisce di più. Il cerchio è stato convertito a doppio disco, smontato, verniciato in bianco all'esterno e in oro sul mozzo e poi nuovamente raggiato dal sottoscritto. Su questo sono stati montati due dischi flottanti Discacciati da 330mm con disegno custom ed anodizzazione in blu. I mozzetti sono in alluminio, quindi leggerissimi. Sui due foderi riconvertiti e verniciati neri sono state montate due pinze Discacciati a quattro pistoni, sempre in blu. Questo per far vedere quanto lavorano bene gli amici della Discacciati e quanto si possono personalizzare pinze e dischi esulando dai classici schemi di cromo e nero. Soffietti sugli steli che montano molle Progressive Suspension e che sono a loro volta infilati su due piastre forcella superiori, di cui una invertita. Questo ci ha permesso di sfruttare i doppi attacchi del vecchio faro per costruire degli archetti che potessero ospitare il nuovo faretto ed il clacson artigianale ricavato da una sirena "La Sonora" che montava sulle vecchie jeep americane nel dopoguerra. Frecce micro bullet nere, come neri sono le piastre, il faro e la sirena. Il tutto sormontato da un manubrio molto speciale. E' il vecchio manubrio Sportster girato al contrario al quale abbiamo saldato altri due mezzi manubri incrociati che montano direttamente sui gommini rigidi della piastra e fungono da riser. Uno strano mini apehanger tutto bianco che stacca sui colori neri della parte superiore dell'avantreno. Il parafango è stato tagliato e rivisto. L'impianto frenante fatto a mano con tubo areonautico ad alta pressione (quello vero) e raccordi in ergal blu e rossi. E veniamo alle manopole originalissime. Sono state reinventate utilizzando dei vecchi cuscinetti in bronzo per gli stampi. Ebbene sì, sono piene di sferette d'acciaio che da un lato danno una buona tenuta sulla mano mentre per l'accelleratore scorrono agevolmente senza comunque far perdere il grip. Blocchetti freno e frizione sono gli originali cromati sormontati da specchietti rettangolari anni settanta. A questo punto ci si sposta sul blocco centrale della moto. Il sebatoio è l'originale, verniciato in blu candy con loghi in oro bianco. Teschi per l'esattezza, e tanti, perchè sono un elemento fondamentale nella mia vita. Sotto il tappo la scritta "DIE CUT SO" che non ha in realtà senso se non per la sua pronuncia, motto quotidiano di Crazyoils. Bobina Accel e cavi candele da 8.8mm in silicone e grafite, portastrumento artigianale fatto da The Creech con mini contachilometri e comandi integrati, kit di alleggerimento frizione, spostamento del blocchetto dell'accensione e dello starter. E poi filtro a rete in oro con sfiati in tubo rivestito in treccia d'acciaio e raccordi blu. Staffa di spostamento del cavo dell'aria, sempre di produzione Crazyoils. E poi pedane e leve ancora una volta ricavate dai cuscinetti degli stampi. Nuovo impianto elettrico, tubo del freno posteriore Goodridge con sensore di frenata nel bullone. Le sospensioni sono da 11" rivestite e i terminali sono due turn out originali Harley-Davidson. E per finire parafango posteriore tagliato, sormontato da un faro Duo Lamp tipo Ford anni '30 con luce STOP, portatarga by Crazyoils e staffe laterali bianche. Ovviamente anche il cerchio posteriore è stato riverniciato come l'anteriore. A tutto questo si aggiungono una sella Biltwell modificata e rivestita meravigliosamente da Westernbull ed una borsa a sgancio rapido con lo stesso disegno sempre by Westernbull. E devo ammettere che i ragazzi di Pisa hanno veramente centrato nel segno eseguendo dei veri capolavori di pelletteria. Forse mi sono dilungato un po' rispetto al solito ma ci tenevo a descrivere gli interventi che sono stati eseguiti. A questo punto non mi resta che fare i dovuti ringraziamenti: a The Creech e alla sua famiglia per l'aiuto ed il supporto, senza di voi non ce l'avrei mai fatta. A Vincenzo di Zodiac e a Sandra e Andrea di Motorcycle Storehouse per gli accessori, a Enrico Discacciati per il meraviglioso impianto frenante, ad Alessandro di New Design per la verniciatura in tempo record, e a Silvia e Sandro di Westernbull per sella e borsa e per l'onore di aver potuto esporre la mia modesta creazione nel loro stand.
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I still remember the day I bought my 1991 XLH883DELUXE from an old guy that kept it nice and clean for over fifteen years. And for another five years I tried to keep it the same way with a very few minor changes. But then my friends from Westernbull asked me to make a special bike to be displayed at their stand at the Verona Motor Bike Expo. And this is how I turned my nice little Sportster into something new and nicer. Let's start from the front end which is probably the most eyecatching part. I unlaced the wheels, painted them in white and gold and laced them again with brand new stainless steel laces and nipples. The front wheel has been modified for two rotors and then we installed the super nice floating rotors that Discacciati made for me. 13" with custom design and blue anodized aluminium hub. They go together with two Discacciati blue four piston calipers. Black fork lower legs, bobber rubber boots, and a super hi-tech brake line with stainless steel braided hoses and red and blue anodized fiitings. We used two upper triple trees and inverted them so that we could create a special support for the headlight and old army siren. The handlebar is quite unique since it has been created by using two Sportster OEM handlebars welded together to give it a nice Frisco look, then powdercoated in white. Also the grips and footpegs are home made by using old industrial bronze bushings. They still roll but give a nice grip at the same time. The front and the rear fender have been cut and modified. The whole wiring has been redone. The speedometer has been relocated on the left side of the engine heads together with the switches while the ignition key and switch have beed moved under the battery tray. The gas tank has been raised hand has got now a new blue candy paint with white skulls and gold lettering. "Crazyoils Special N.1" is on both sides. The seat is a Biltwell that has been modified to be even more comfortable and then covered with leather by Westernbull. They also created the matching saddle bag over my design. Such a great job! These guys really know how to work with leather. The licence plate bracket is also hand made and holds an old Duo Lamp taillight that a friend of mine gave me as a present. Well that's pretty much about it. Oh I forgot to say that there is a new clutch, new fork springs, oil and seals, new rear shocks, new Accel coil and spark plug wires and a few more little details. I just want to thank all the people and friends that helped me building this bike in only ten days. First of all my pal The Creech the did a lot of welding and grinding and his family and wife for the patience and support. Of course my family and wife as well that barely saw me coming back home late at night for almost two weeks. Enrico at Discacciati for the amazing brake system. Sandra and Andrea at Motorcycle Storehouse and Vincenzo at Zodiac for the parts and accessories. And last but not least Silvia and Sandro at Westernbull for the supreme seat and bag and for taking care of my bike for three days at the show. Until the next one.